-seggiolino che si attacca a quasi tutti i tavoli tranne a quelli che servono a te
-coniglietto da ninne, che senza addormentarsi è una tragedia
-libretti da sfogliare: come sfoglia Rachelina mia, nessuno mai è stato capace
-scatafascio di omogeneizzati salmone e verdure, tra i preferiti del suo regal palato
-costumini 1) interi 2) mutandina 3) coi volant 4) colli pupazzetti….tanti, a gogò. Stare senza quella palla di pannolino (che ha imparato a togliersi da sola) per qualche tempo le farà solo bene
-sapone al ph un po’ più acido consigliato da un pediatra, che la sabbia non giova a ‘Rachele pelle di pesco’ (figlia della famosa Barbie fiori di pesco)
-lettino da campeggio, il cui ingombro in macchina farà si che, nè mamma nè papà, possano andare oltre ad un mini-bagaglio comprendente: du’ mutande, du’ pantaloncini, un paio di scarpe, un paio di ciabatte, du’ majette (nu’ ginz e ‘na majEtt’, cantava Nino D’Angelo…)
-i suoi bicchierini ‘antigoccia’ dai quali beve da sola reclamando “DADDA-DADDA!!” (trad: “acqua”)
-la sua mamma per cantarle le canzoncine e darle supporto nei momenti di tregenda
-il suo papà per giocare e fare la buffoncella
SIGNORI, NEL WEEK END SI PARTE!
Ci si rivede a fine Agosto, su questi stessi schermi.
de nuevo – who?
vorrei commentare in maniera salace, seppur fugace.
Vorrei farlo, in santa pace.
E c’è chi, nel suo carapace,
tutti incrimina e nel contempo, tace.
…
(non si è liberi nemmeno in casa propria)
8 commenti
Archiviato in mi salta in mente, per bocca d'altri, Scemitudine, un'accettata
Con tag carapace, chi tace non acconsente, commentare, delitti imperfetti, fugace, gusci, imperfetti individui, indietro come i gamberi, libertà di parola, libertà di pensiero, vergogna