cosa fareste se una persona vicina, al vostro manifestare un sentimento di disagio e scontento basato su accadimenti di non poco conto e che, tuttavia, voi riuscite a tenere cortesemente fuori dalla porta della vostra vita privata, reagisse sitematicamente ai vostri leggittimi cedimenti con atteggiamenti di risentimento, ostilità e generica trasformazione in yoghurt scaduti?
cosa poi, se -per contro- al vostro ‘ma lotterò e vincerò perchè cambiare si può e si! je la faròòò’ tagliasse corto con una frase caruccia, che so, tipo questa: ‘la realtà è questa e te la tieni’?
e in ultimo, cosa rispondereste se quellA volta che vorreste parlare di voi stesse come persone, NON come mamme, NON come Pollyanne, non come Madri Terese di Calcutta, ma di VOI-VOI nella vostra irrinunciabile individualità, l’interlocutore vi rispondesse imperterrito con un ‘perchè allora IO….’
…
Il bello è che poi, arriva un giorno, in cui c’è sempre qualcuno pronto a dire: ‘ma non ne sapevo niente!…non immaginavo…perchè non ne ha mai parlato?’