Assetata dall’urgenza di un lieto fine, sto.
Atterrita da questa ripetizione avuta in sorte, sto.
Atterrata tra un 7 di denari ed una figura, sto, stringendo una ragionevole ipotesi vincente.
Ma quei giochi, davvero, si fanno solo a Natale, quando si riveste la tavola del panno verde, rivoltando il mollettone, le molliche, i resti di mandarino, gli incarti dorati.
E diciamolo, invece qui pare ci si avvicini alla Primavera.
Mi rassegno ad attendere mesi.
E sto.