Da Wikipedia: “Il solstizio d’estate è la data del dì più lungo dell’anno, e di conseguenza della notte più corta. Al momento del solstizio, il Sole raggiunge la sua massima declinazione nel suo movimento apparente rispetto al piano dell’eclittica, ed è allo zenit al tropico del Cancro. Rappresentando l’inizio dell’Estate è sempre stato nella storia occasione di feste”
Da http://www.bethelux.it: E’ uno dei sabba minori chiamato anche Festa di S. Giovanni dalla tradizione cattolica. E’ il periodo della raccolta delle piante e delle erbe da usare nelle operazioni magiche. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si usa bruciare le vecchie erbe nei falò e andare alla raccolta delle nuove oltre che mettere in atto diversi tipi di pratiche per conoscere il futuro perchè, come dice il detto, "San Giovanni non vuole inganni".
Sin dai tempi più remoti il cambio di direzione che il sole compie, tra il 21 e il 22 giugno, è visto come un momento particolare e magico.
Questo giorno, detto solstizio d’estate, è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista, 24 giugno, giorno della sua nascita 6 mesi prima del Cristo ( da quanto affermato dalla chiesa ) perchè in questo breve ma intenso arco di tempo, tutte le piante e le erbe sulla terra vengono influenzate con particolare forza e potere.
• Si accendono i fuochi dei falò la vigilia del 24. Il fuoco è considerato purificatore come la rugiada. -E’ bene augurale saltare sul fuoco avendo ben chiare le cose che vorremmo veder cambiare nella nostra vita. Più intenso e puro sarà il desiderio espresso mentalmente al momento del salto e più esso avrà ottime possibilità di realizzarsi-.
• Sotto il guanciale vengono messe le "erbe di San Giovanni", legate in mazzetto in numero di nove compreso l’iperico, per avere dei sogni premonitori.
• Il giorno di San Giovanni se si compera l’aglio si avrà un anno prospero.
• A mezzanotte si deve cogliere un ramo di felce e tenerlo in casa per aumentare i propri guadagni.
• Si raccolgono le noci ancora immature per preparare il "nocino" un liquore corposo da bere gradualmente in futuro per riacquistare le forze nei momenti del bisogno.
• portare l’iperico all’occhiello nella notte della festa, protegge dalle streghe.
(uhmmmm…..)
Volete fare gli apprendisti stregoni? clikkate qui per sapere come predire il futuro con l’albume dell’uovo .
fuoco all’iperico. non si sa mai…
omamma! 7 fonti!
L’ovetto lo prendo dal pollaio della suocera e va be’, ma le 7 fonti.
Ci sono, 1 bottiglia di Fabia, una di Uliveto, una di
Levissima etc. fino a 7. 😀
Andata. Vediamo che sortisce fuori.
R.
Raspa, semmai se lo famo sodo, st’ovetto! Poi lo si pappa alla faccia dei cattivi presagi.
Bask, ecco perchè a casa ho una boccettina di pasticchine d’iperico e non l’ho mai presa! Istinto di strega!
Raspa, non ti dimenticare Vitasnella hihi
Grazie di avermi ricordato il solstizio, … e le noci. Domanda per te da me 😉
posso usare il separalbume a forma di galletto (quello che vomita….)???
…allora, tutte a benevento il 24 notte, SUL solito noce…
…per gli abiti non preoccupatevi: vi aspettano sul posto, appesi al vetrinalbero brillante gentilmente allestito da m.bask.
quello rosso è MIO.
(al limite posso cederlo a Raspa se porta le uova per tutte)
@Arya
Vediamo che si può fare. Stasera passo per il pollaio della suocera in ricognizione. Magari le minaccio un pò cosi si danno da fare.
Il rosso mi piace, mi si addice stò periodo 😉
R.
iiih sissì che bello.
Io mi metto quello arancione piccino, che sta appeso sulla destra, in basso (fosse più in alto, e chi je la fa’ a prenderlo?).
Verdespiritella: il galletto sta di nuovo male, eh? mannacc’! E si che ti avevo sentito mentre ti raccomandavi con lui di non mangiare ipeperoni dopo la mezzanotte.
(pietà, oggi m’è presa a essere scema. Capita, poi mi passa)
il 24 è la festa di torino, streghina, visto che tu hai la cittadinanza ad honorem
il 24 è la festa di torino, streghina, visto che tu hai la cittadinanza ad honorem
troppo buona!
:->
arrossisco.
hehee…
Mmm … Però ti ricordo che la data di nascita di Gesù, anche per la Chiesa, è solo una convenzione. In realtà non solo non ne sono noti il giorno e il mese, ma neppure l’anno.
Quindi temo che pure la nascita del simpatico San Giovanni (che amava girare per il deserto vestito di peli di cammello e cibandosi di cavallette, un tipo davvero poco raccomandabile!) non sia proprio tanto affidabile … ma forse con un po’ di buona volontà potremmo chiudere un occhio su quei pochi anni di incertezza che ci sono … 🙂
Ciao,
Giorgio.
^__^
beh, secondo la “tradizione” cattolica Matusalemme aveva 969 anni quando decise di passare a miglior vita…. mi sa che altro che “qualche anno di incertezza”, eh?
Accidenti!
Giornata in corsa e non avevo visto la data!
E adesso mettermi pure a fare delle magie, con le allergie all’albume casalinghe che ci ritroviamo,…
Non ce la farò mai.
L’unica che sapevo era quella delle noci per il nocino.
Vengo da una famiglia di nociniani per tradizione.
mah…era mejo se ce lo facevamo sodo l’ovetto.
Tra l’altro il 24 al mare, camminando sulla riva ho trovato un piccolo scarabeo verde e ho detto al maritozzo: ca@@o dicono che porta fortuna!
Si proprio, la sera sò tornata a casa ustionata e alle 2 de notte me chiama mi’ fija che aveva scoperto il ragazzo su Badoo a fà er puttanone…’na traggggedia.
R.